Agribond: un’idea tutta pugliese

Noi pugliesi si sa, siamo amanti della bella stagione e soprattutto del nostro territorio che da anni ci regala svariate soluzioni per poter trascorrere “all’uso nostro” le tanto agognate vacanze estive e non solo. Purtroppo però quest’anno la Puglia sta fronteggiando da inizio primavera un tracollo nel settore turistico che si aggira all’incirca a 300 milioni di euro, causa emergenza Coronavirus. E allora che fare?L’idea è partita da Coldiretti e Terra Nostra di Puglia,prende il nome di “Agribond” e vuole avantaggiare i proprietari di masserie che grazie al ristretto numero di posti letto e a tavola, risulterebbero essere ad oggi, le strutture più rispettose delle regole di distanziamento sociale. In altri termini sarà consentito prenotare la propria vacanza in anticipo, pagarla subito scegliendo date di pernottamento e menu e usufruirne subito dopo il termine del lockdown fino al 30 dicembre 2020. In caso di mancata fruizione per problematiche che tutti conosciamo, si potrà tramutare il tutto in acquisto di prodotti tipici o pranzi organizzati presso il  domicilio del cliente o al massimo in una semplice restituzione. Il valore dei voucher è stabilito dai singoli agriturismi, consultabili sul sito di Campagna Amica e sull’ apposita app. Fare leva sull’ Agribond potrebbe essere un ottimo modo per accompagnare gradualmente il settore turistico pugliese nella fase 2 con la speranza di poter godere di qualche momento di spensieratezza all’aria aperta.